Eurispes, il 60% degli italiani è favorevole ai matrimoni gay

matrimonio gay

L’indagine Eurispes ha registrato il 60% degli italiani favorevoli ai matrimoni gay ma senza adozioni. Sorpresa anche per quanto riguarda la libertà sul consumo delle droghe leggere e sul delicato argomento dell’eutanasia

L’Istituto Eurispes è da anni impegnato a fotografare l’Italia attraverso il pensiero degli italiani, in particolare per quanto riguarda i temi cosiddetti ‘etici’. Indagini che nel tempo hanno permesso di osservare le trasformazioni avvenute o in atto all’interno della società italiana. Questa volta l’indagine promossa ha riguardato non solo il matrimonio gay ma anche il consumo delle droghe leggere e l’eutanasia.

Eurispes il 60% degli italiani favorevole ai matrimoni gay

Matrimoni gay
Matrimoni gay (foto dal web)

Gli italiani con il 59,5% dei consensi si dicono a favore della possibilità di legalizzare il matrimonio gay. Dati che troviamo in aumento rispetto ai risultati registrati nel precedente sondaggio del 2015 dove i favorevoli raggiungevano solo il 40,8% dei consensi. Le donne (63,1%) si dichiarano a favore dei matrimoni gay mentre la percentuale degli uomini favorevoli è del 55,8%. Il consenso maggiore nelle fasce di età 18-24 anni (77,1%) e 25-34 anni (70,1%) per scendere poi al 45,3% per quanto riguarda la fascia over 64 anni. Dati che dimostrano una maggiore libertà tra i giovani. Situazione ribaltata se si parla della possibilità di adozione da parte delle coppie gay, infatti, i contrari salgono al 58% contro il 42% dei favorevoli. E risultano fortemente contrari gli uomini con il 61%.

Tutela delle coppie di fatto

In questa indagine la maggioranza degli intervistati si è espressa a favore della tutela legale per le coppie di fatto con il 67,8%. Dato in linea con il risultato del 2016 (67,6%) l’anno dell’approvazione della Legge Cirinnà sulle coppie di fatto tra persone dello stesso sesso. Risultati che però se confrontati con le indagini del 2013 e del 2014 registrano un forte calo nei consensi. Infatti, nel 2013 si erano dichiarati favorevoli il 77,2% e l’anno successivo il 78,6%.

Legalizzazione delle droghe leggere

droghe leggere
droghe leggere (foto dal web)

Si tratta di una battaglia storica del Partito Radicale ma secondo gli ultimi dati, si registra una notevole disaffezione per quest’argomento. La recente indagine conferma che solo il 47,8% degli italiani si è detto favorevole alla legalizzazione e al consumo delle droghe leggere contro un 52,2% di sfavorevoli.

Eutanasia, testamento biologico e sudicio assistito

Gli italiani sempre di più favorevoli alla politica dell’eutanasia ovvero alla somministrazione diretta di un farmaco letale ai pazienti terminali. Pratica ancora illegale in Italia. In questo caso il 75,2% si è espresso a favore registrando tra l’altro un forte aumento dei consensi negli ultimi 5 anni. Stesso discorso per il testamento biologico che vede il 73,8% dei cittadini favorevoli al testamento biologico. Nettamente contrari invece per quanto riguarda il suicidio assistito (L’aiuto indiretto a morire da parte di un dottore). La maggioranza degli intervistati si è espressa contro (54,6% contrari e 45,4% a favore) anche se negli anni scorso i contrari raggiungevano il 70%.

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