Riceviamo e pubblichiamo:
Torna a Bologna in questo giugno 2022, per la sua seconda edizione, la rassegna E. Lette, promossa dall’associazione Orlando – che ha fondato la Biblioteca italiana delle donne e ha ideato e gestisce dal 1982 il Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne in convenzione con il Comune di Bologna – in rete con l’associazione Falling Book e il Comune di San Giorgio di Piano.
“E.lette: La lettura aumentata per un Safe Space intersezionale e itinerante”, questo il titolo con cui è partito a novembre scorso il progetto complessivo 2021/22, promosso da Orlando e sostenuto da un finanziamento relativo al Bando Pari Opportunità della Regione Emilia Romagna. Oggi si entra nella sua seconda fase, una rassegna di incontri concentrata in un weekend, la cui direzione artistica è stata affidata alla scrittrice Alessandra Sarchi. Prepariamoci quindi a viaggiare insieme alle nostre ospiti tra venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 giugno.
Si partirà dalla Biblioteca civica di San Giorgio di Piano (piazza Indipendenza 1) per tornare alla sede bolognese dell’associazione Orlando (via del Piombo 5), approfondendo quel percorso di congiunzione tra città e territori di provincia, che è una caratteristica portante dell’iniziativa e che oggi è dedicato oggi ad esplorare le scritture e le immagini di donne che varcano i confini.
Nella sua prima edizione, E. Lette ci ha condotto tra le pieghe de “La letteratura nei femminismi sommersi” ed è proprio dall’ultimo incontro del 2021 che recuperiamo il filo del discorso, da quando ci si salutò in occasione della presentazione con Elvira Mujčić, autrice – serba di nascita e vissuta tra Bosnia, Croazia e Italia – di Consigli per essere un bravo immigrato (Elliot, 2019) e di Dieci prugne ai fascisti (Elliot, 2016).
L’attenzione ritorna così al confine orientale, con un focus inevitabilmente incentrato sul conflitto in Ucraina visto attraverso la lente delle scritture delle donne. I confini che varcano le scritture sono anche quelli che dovrebbero separare le diverse forme di arti e performatività: e dunque andremo a indagare l’agire artistico di Maria Proshkovska presente a Bologna grazie a un progetto di residenza artistica del Mambo, il reportage giornalistico di Alessandra Coppola e la scrittura di finizione di Ivana Sojat.
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“E.lette è una rassegna che riporta al centro la capacità di lettura e produzione simbolica delle donne sul presente – racconta Samanta Picciaiola, presidente dell’Associazione Orlando – attraversando i conflitti e declinando i desideri E. lette si pone all’interno di un sistema culturale ancora fortemente caratterizzato dalla scarsa visibilità delle molteplici soggettività che scrivono e agiscono con l’intento di rendere visibili le visioni altre sul mondo della produzione e della fruizione artistica. E. Lette legge la città in relazione con il mondo superando i confini e costruendo ponti che varcano le soglie del consueto”.
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A proposito degli ospiti invece Alessandra Sarchi aggiunge “Mai come oggi il tema dei confini richiede una riflessione plurale e non univoca. Le tre ospiti di E. Lette di quest’anno, la scrittrice croata Ivana Sojat, l’artista ucraina Maria Proshkovska e la giornalista italiana Alessandra Coppola hanno esplorato, ciascuna con una personalissima declinazione espressiva, il senso dell’identità e del ruolo femminile là dove guerra, rimozione e minorità sembrerebbero maggiormente negarla. Dando voce a chi spesso voce non ha, ci restituiscono una visione più complessa e completa della storia recente e del presente in cui siamo immersi.”
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Il programma di E. Lette 2022
Venerdì 17 giugno
Biblioteca San Giorgio di Piano (Piazza Indipendenza 1, San Giorgio di Piano – Bo)
Ore 21: Presentazione del libro “Segreti di famiglia” di e con Ivana Sojat
(Voland edizioni)
Con la presenza del gruppo di lettura Falling Book
Modera: Samanta Picciaiola, presidente dell’associazione Orlando.
Sabato 18 giugno
Centro di documentazione delle donne Bologna (Via del Piombo 5)
Ore 21 – ‘Ukrainian feminist art during the war. 2014 – 2022’ / ‘L’arte femminista ucraina durante
la guerra. 2014 – 2022’
Incontro con Maria Proshkovska e Sergey Kantsedal
Modera: Alessandra Sarchi
Interpretariato a cura di Giuditta Deconcini
Durante la serata su un muro esterno dell’edificio verrà proiettato il video On the blade di Maria
Proshkovska, a cura di Giulia Pezzoli e Sergey Kantsedal, prodotto grazie a un’edizione speciale
dedicata all’Ucraina del Programma di Residenze ROSE del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di
Bologna. Il video è stato girato e realizzato per l’occasione negli spazi del Centro di
documentazione donne di Bologna/Biblioteca Italiana delle donne/Archivio di storia delle donne.
Domenica 19 giugno
Centro di documentazione delle donne Bologna (Via del Piombo 5)
Ore 11,30 – presentazione del reportage “Al posto di Maria” di Alessandra Coppola, con foto
inedite di Pietro Masturzo.
In un remoto villaggio moldavo di confine, uomini soli ospitano donne e bambini ucraini nelle case
che stanno costruendo per le mogli, colf e badanti all’estero.
Incontro con la giornalista Alessandra Coppola.
Modera: Valentina Millozz
Per maggiori informazioni e dettagli sul programma di E. Lette: orlando.women.it/
SOCIAL
FB: Centro delle donne di Bologna
Instagram: @centrodelledonnedibologna
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