In un’intervista che ha pubblicato AFA Play, Diego Armando Maradona racconta passo passo tutti i dettagli della ‘Mano de Dios‘, la rete

segnata di mano da ‘El Pibe de Oro‘ durante la partita contro l’Inghilterra il 22 giugno 1986, ai quarti di finale del Mondiale 1986, vinto poi dall’Argentina:

“Quando vidi che il pallone era molto alto, dissi ‘non lo raggiungerò mai, abbassati per favore’. Così mi venne un’idea: andare sia di mano che di testa. Quando sono atterrato (dopo il salto -ndr-), non capii dove stava il pallone. Guardo e il pallone stava nella porta! Allora comincio a urlare ‘gol, gol!’. E Checho (Sergio Batista -ndr-), ‘lo stupido Checho’, mi domanda se avevo segnato con la mano. ‘Stai zitto, stupido e abbracciami, gli dissi’. Quindi cominciarono ad abbracciarmi tutti. Anche Valdano mi domanda: ‘Non mi dire che hai segnato con la mano?’. E io gli rispondo la stessa cosa. ‘Dopo ti racconto, Valdano, smettila di rompere le palle'”.

Diego Armando Maradona ha ricordato anche di quando, molti anni dopo, è andato a trovare a Dubai, l’arbitro di quell’incontro, Ali Bin Nasser: “Mi disse una cosa. I guardalinee non videro la mano, però anche 80 mila persone non si resero conto. Non mi sbagliai solo io. Si sbagliò tutto il campo”. Il campione argentino infine racconta anche della splendida rete segnata durante la stessa partita, definita il ‘Gol del secolo‘, il più bello di tutti i tempi, in un solo giorno Diego dimostrò che proveniva da un altro pianeta.