Nessuna traccia di droga a casa della ex compagna di Alessandro Pasini, accusato di omicidio e distruzione del cadavere di Sabrina Beccalli. Smentita la sua versione
Crema, delitto Beccalli. Nuove indagini hanno smentito la dichiarazione di Alessandro Pasini sulla presenza di droga a casa della ex compagna, dove l’uomo ha dichiarato di aver trascorso la notte tra il 14 e il 15 agosto, prima di ucciderla e distruggere il cadavere.
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Smontata la versione di Pasini, niente droga a casa della ex

I Ris di Parma non hanno trovato alcuna traccia di droga nella casa della ex compagna di Alessandro Pasini, l’uomo di 45 anni in carcere da quasi un mese con l‘accusa di omicidio e distruzione di cadavere, smentendo così la sua versione sulla serata trascorsa a casa di Sabrina. L’uomo aveva sostenuto di essersi recato a casa della compagna per fare uso di droghe. L’esito dei rilievi effettuati dai militari nell’appartamento di via Porto Franco a Crema, però, non conferma la sua versione dei fatti.
La notizia, riportata da La Provincia di Cremona che cita ambienti investigativi, arriva dopo un ulteriore sopralluogo nell’abitazione che, secondo i piani dell’uomo, sarebbe dovuta saltare in aria per sua mano dopo il taglio dei cavi del gas per distruggere tutte le prove della presenza dei due. La conferma smonterebbe definitivamente la sua versione dei fatti.
Domani, martedì 8 settembre, saranno effettuate ulteriori indagini sui reperti ossei trovati all’interno del bagaglio della Fiat Panda di Sabrina data alle fiamme da Pasini e le analisi sui reperti sequestrati dai Ris. I risultati saranno utili per capire una volta per tutte se Pasini ha raccontato una verità in mezzo a tante bugie, sostenendo dal primo giorno che quanto ritrovato all’interno del veicolo fossero i resti della donna, poichè, di contro, tre veterinari avevano assicurato che le ossa rinvenute fossero di un animale.
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