Restrizioni anti Covid: le fiduciose parole di Roberto Speranza, intervistato da La Stampa: “Presto per poter parlare di come passeremo le feste di Natale, ma grazie alle nuove misure si va verso la giusta direzione”, bisognerà attendere i numeri dei prossimi 7 giorni
Il Ministro della Salute, in un’intervista al quotidiano “La Stampa” ha parlato dei possibili scenari sui prossimi risultati delle ultime misure restrittive messe in atto dal Governo, invitando tutti ad essere prudenti, soprattutto per quanto riguarda la possibile situazione che potrebbe verificarsi a Natale. Il Ministro infatti ha definito “discussione lunare” quella che si sta svolgendo in questi giorni riguardo a come gli Italiani passeranno le feste natalizie. Troppo presto per fare previsioni, visto che molte regioni hanno iniziato solo da un giorno ad adottare le nuove regole per abbassare la curva dei contagi. Secondo Speranza saranno i prossimi 7 – 10 giorni ad essere decisivi per verificare che le restrizioni , e la divisione dell’Italia a zone diano i risultati sperati.
Restano ancora molte criticità nonostante la strategia anti contagio sia stata messa in atto, infatti per il momento i numeri non sono scesi come si sperava. Ma gli scienziati si mostrano abbastanza fiduciosi e sperano in piccoli segnali che potrebbero confermare se non proprio un notevole abbassamento della curva, almeno la stabilità, che in questi termini sarebbe già un notevole passo avanti.
Speranza poi ha parlato della sostanziale differenza tra la situazione attuale e quella di marzo, nella prima ondata infatti erano ben diverse le procedure farmacologiche e soprattutto la procedure delle terapie intensive. “Obiettivamente oggi la situazione è diversa: allora non avevamo le mascherine, non avevamo le terapie intensive, non avevamo protocolli farmacologici. Oggi siamo in difficoltà, su qualche fronte siamo anche in ritardo, ma non combattiamo a mani nude come sette mesi fa” prosegue il Ministro, mostrando una certa fiducia per quanto riguarda la situazione negli ospedali.
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Covid, Speranza: “Stabilizzare la curva dei contagi”
Il principale obbiettivo del Governo ora sembra essere il raggiungimento del cosiddetto “plateau” cioè il portare l’indice dei contagi ad un Rt uguale a 1.
Anche dal comitato tecnico scientifico, sta arrivando la conferma che si sta andando verso la giusta direzione e ci sono tutti i segnali positivi per sperare che, grazie anche all’allargamento delle nuove regioni rosse, tra circa 15 giorni si potrà parlare di un significativo abbassamento della curva, portando il numero dei pazienti in uscita ad essere di gran lunga superiore ai nuovi ricoverati. In quel caso sarebbe opportuno poter finalmente parlare di un prossimo allentamento delle restrizioni che potrebbe appunto avvenire proprio nella settimana prima delle feste natalizie, e che potrebbe dare un po’ di respiro anche alle attività che in questo momento sono state messe in ginocchio dal lockdown. Anche se è ancora presto per parlarne, i numeri che si registreranno nei prossimi giorni saranno dunque quelli sui quali si baserà lo scenario futuro dell’Italia, scongiurando un lockdown totale nel caso il sistema sanitario torni presto ad essere “sostenibile”. “Sono mesi di resistenza, ma presto vedremo la luce in fondo al tunnel” come già affermato dallo stesso Ministro Speranza intervistato dal TG1 lo scorso 14 Novembre.
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