Europa, una nuova ondata di contagi da coronavirus sta preoccupando i governi, l’allarme dell’Oms “Chiusure necessarie”
Negli ultimi giorni si sono intensificati i casi di Covid ovunque in Europa, una situazione grave che ha reso necessario l’intervento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha avvertito gli stati di inziare a prendere seri provvedimenti con chiusure e nuove urgenti misure restrittive. La curva dei contagi è salita a tal punto da superare il picco che si era verificato a fine marzo. L’incremento è di più del doppio rispetto alla prima ondata e vista la situazione in molte città e regioni si sta pensando a nuovi lockdown totali, dato che in primavera avevano già funzionato per arginare la pandemia.
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Covid Europa, nuovi lockdown in Francia, Spagna e Regno Unito
I nuovi contagi registrati in Europa nella scorsa settimana ammontano a 327.524, numero destinato a salire vista anche la recente riapertura delle scuole. L’aumento sta riguardando tutti i paesi europei compresa l’Italia, ma quelli che stanno subendo più conseguenze al momento sono Francia, Spagna e Regno Unito.
In Francia attualmente si è reso necessario ridurre l’orario dei locali pubblici e vietare i raduni, nei distretti di Lione e Nizza la situazione peggiore, ma ci sono anche altre regioni che a causa di focolai sono state dichiarate zone rosse.
Nel Regno Unito i nuovi provvedimenti di chiusure totali riguardano più di dieci milioni di cittadini, anche se il governo sta cercando di evitare un nuovo lockdown esteso che potrebbe portare inevitabilmente ad un nuovo crollo dell’economia. Per il momento a livello nazionale si sta cercando di arginare vietando il più possibile i contatti. Non si potranno incontrare più di sei persone alla volta, socializzazione permessa solo con componenti dello stesso nucleo familiare e coprifuoco dalle ore 22 con chiusura di tutti i locali e negozi.
Preoccupante situazione anche in Spagna, dove la curva dei contagi si sta alzando pericolosamente. Il governo ha indetto chiusure in molte zone per cercare di arginare le infezioni prima dell’arrivo della stagione fredda che potrebbe portare ulteriori aggravamenti. Di tutti i nuovi casi un terzo è circoscritto alla zona di Madrid e sta coinvolgendo più di 6,6 milioni di abitanti. Nella capitale si sta registrando anche l’aumento dei ricoverati in terapia intensiva e molti quartieri, in particolar modo quelli a sud della città sono in lockdown già dallo scorso lunedì.
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