Covid, contagi in aumento. Stretta su discoteche e stabilimenti

covid discoteche speranza (foto dal web)

Non si arresta l’aumento dei contagi da Covid-19 in Italia. 481 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, a fronte dei 412 di martedì. Il Ministro Speranza insiste sulla necessità di una linea prudente; l’argomento più delicato del momento riguarda le discoteche

La curva dei contagi si afferma sempre più in decisa crescita: in tre giorni si è passati da 259 nuovi contagi, a 412, fino ai 481 degli ultimi dati. Anche i numeri delle vittime – riportati come tutte le informazioni dal Ministero della Salute – crescono: 10 in più, rispetto alle 6 del giorno prima. I maggiori incrementi sono in Lombardia (+102), Veneto (+60), Piemonte (+42) ed Emilia Romagna (+41), mentre Valle d’Aosta, Molise e Basilicata, insieme alla Provincia Autonoma di Trento, possono dirsi momentaneamente Covid-free. Ad ostacolare il contenimento del virus sono soprattutto i casi provenienti dall’estero e gli assembramenti tipici degli eventi estivi, che vedranno il culmine proprio fra pochi giorni, a Ferragosto.

Il ministro della Salute Roberto Speranza afferma così su Facebook quanto sia fondamentale in questo momento stare all’erta: “Dobbiamo continuare sulla linea della prudenza per difendere i risultati raggiunti negli ultimi mesi col sacrificio di tutti” ed annuncia la firma su una nuova ordinanza che prevede test molecolare o antigenico tramite tampone per chiunque torni in Italia da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. Diversi dei casi più recenti di cluster italiani sono infatti da ricondurre a turisti proveniente da questi paesi: tra gli ultimi, ben 10 casi in Lombardia sono seguiti a un periodo di vacanza in Croazia, mentre altri 2 in provincia di La Spezia erano appena tornati da Corfù, in Grecia. Oltre a ciò, la Colombia entra a far parte della lista dei paese in cui è invece totalmente vietato l’ingresso e il transito, a causa del rischio di contagio ancora maggiore.

Misure anti-Covid per le discoteche: c’è il “no” di molte regioni

covid discoteche speranza (foto dal web)
Il ministro della Salute Roberto Speranza (foto dal web)

L’altro tema caldo è quello delle discoteche e dei locali all’aperto. Si è appurato infatti come spesso non vengano rispettate le misure anti-Covid come il distanziamento: in Liguria più di 13 casi positivi derivano da una grigliata nel savonese a cui hanno partecipato diversi dipendenti di strutture sanitarie, tra cui un positivo che ha innescato i contagi.

Per evitare casi simili, il ministro Speranza ha sottolineato – durante un incontro straordinario con vari governatori regionali – la necessità di ulteriori provvedimenti circa discoteche e in generale stabilimenti molto affollati. La proposta avrebbe incassato un “no” da circa la metà delle Regioni, ma intanto fra i primi a muoversi in questo senso c’è il presidente della Toscana Enrico Rossi, che in un’ordinanza ha stabilito alcune misure più stringenti, come la garanzia dei 2 mt di distanza tra gli utenti di piste da ballo, numero limitato di ingressi in diversi locali e l’obbligo di un registro di accessi e presenze per almeno 14 giorni.

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