Coronavirus, gli ultimi studi rilevano tra i sintomi anche la comparsa di eruzioni cutanee e geloni: la ricerca del King’s College di Londra
Il Covid-19 è un virus recente e, quindi, oggetto di continui studi. L’ultima ricerca portata avanti dal King’s College di Londra rileva che tra i sintomi più frequenti del Covid-19 non ci sarebbero soltanto quelli più noti riguardanti le vie respiratorie, ma anche nuovi sintomi rigurdanti le eruzioni cutanee. La pelle, quindi, può divenire un punto di riferimento importante per la diagnosi del virus e i rash cutanei non devono essere sottovalutati, perchè potrebbero essere un campanello d’allarme della presenza del Covid-19. Quindi, quando ci si approccia allo studio di questo nuovo virus, bisogna essere consapevoli che i sintomi e i danni che provoca potrebbero essere davvero i più disparati. Ormai accertato, infatti, è che il Covid-19 può provocare anche danni permanenti al sistema nervoso.
Coronavirus e i sintomi sulla pelle: quali sono le reazioni cutanee più frequenti
Un’attenzione alla pelle, quindi, è la richiesta dei ricercatori rivolta a tutti. Tra i sintomi del Covid-19 legati alla pelle i più frequenti consistono in piccole bolle rosse e piatte, presenti soprattutto sul torace. Particolare è anche il sintomo del cosiddetto “dito Covid“, un rash cutaneo che compare sulle dita dei piedi e che può essere l’unico sintomo con cui il Covid-19 si manifesta nei pazienti. I ricercatori del King’s College di Londra hanno condotto lo studio su quasi 12.000 pazienti sospetti di aver contratto il Covid-19 o con diagnosi: per 1 persona su 5 l’eruzione cutanea è stata l’unico sintomo con cui il virus si è manifestato.
Tra i nuovi sintomi studiati dai ricercatori compaiono: l’orticaria, che comporta di solito un forte prurito sui palmi delle mani o sui piedi a seguito di rash cutanei improvvisi, la varicella caratterizzata da piccoli puntini rossi sul corpo e i geloni che compaiono attraverso bolle rosse e violacee su mani o piedi e che possono provocare dolore.
