Congedo mestruale 2022, in Italia siamo davvero indietro anni luce?

La Ministra spagnola Irene Montero promuove l'iniziativa delle pari opportunità, tra cui il congedo mestruale, e l'accordo all'interno del governo viene raggiunto; si attende solo che la misura venga varata
Congedo mestruale

Congedo mestruale: si tratta di una legge apripista a tutela delle donne lavoratrici. L’accordo varato a Madrid contiene inoltre una serie di norme sui diritti delle donne che porta il nome di: “Legge Organica per la Tutela dei Diritti Sessuali e Riproduttivi e la Garanzia dell’Interruzione Volontaria della Gravidanza” ma che contiene anche argomenti a proposito di salute sessuale.

Come funzionerà il congedo mestruale? Verranno concessi tre giorni di congedo mestruale alle donne, ma solo in caso di una precisa sindrome che causi dismenorrea certificata.

I suoi sintomi invalidanti sono molteplici e vanno dal dolore acuto al basso ventre, lombalgia, diarrea, stanchezza, nervosismo e sbalzi di umore, tensione mammaria e capogiri. Possono presentarsi anche disturbi come il vomito.

Equiparabile a una qualsiasi patologia, l’endometriosi, così come la vulvodinia, che colpisce tra il 10 e il 15% delle donne in età fertile e può causare infertilità fino al 30% dei soggetti che ne soffrono, sta suscitando un interesse crescente che potrebbe riaccendere nel governo italiano la discussione di una proposta di legge che seguirebbe quella spagnola.

In questo senso si sta muovendo la modella Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano David, leader dei Maneskin. La ventiseienne fa parte del “Comitato vulvodinia e neuropatia del pudendo” che ha scritto e depositato in camera dei deputati e senato e che riguarderebbe proprio l’approvazione di un congedo e il riconoscimento della patologia come invalidante. Si punterebbe inoltre a concedere l’esenzione dal ticket per visite e farmaci.

 

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Tre giorni di assenza giustificata per ciclo doloroso dimostrato clinicamente

Congedo mestruale
Patologie come l’endometriosi colpiscono tra il 10 e il 15% delle donne in età riproduttiva (Foto di Ryan McGuire by Pixabay)

Ma il nostro paese sarebbe pronto a questa svolta? In Italia, nonostante sia stata aperta una discussione a riguardo, nel lontano 2016, valutando problemi femminili legati alla sfera mestruale (e ad altro) come l’endometriosi e la vulvodinia, la situazione è in stallo.

I rumors dal web parlerebbero di imprenditori che assumono donne solo dai quarant’anni in su e questo non farebbe ben sperare per la carriera delle donne dedite al lavoro ma che soffrono di questi disturbi, o che vogliono figli.

Oltre alla Spagna comunque esistono altri paesi che applicano disegni di legge simili, come il Giappone, ad esempio, dove è in vigore dal 1947 ma sembra che tale congedo non venga utilizzato molto e pare che il motivo sia il timore da parte delle donne lavoratrici di ripercussioni discriminatorie.

Sì, se le donne sono state da sempre messe all’angolo, nel mondo del lavoro, per il congedo per maternità, si immagini cosa potrebbe suscitare questa nuova proposta per cui la Spagna farà da apripista.

Gli altri paesi in cui il congedo mestruale è già in vigore sono: Taiwan, Zambia, Corea del sud e Indonesia. Ne deduciamo che, in questo campo, il vecchio continente non sembra stare al passo con l’Asia e anche per quel che riguarda le tasse su assorbenti e tamponi vaginali, solo Irlanda e Regno Unito hanno azzerato la percentuale di iva; l’Italia ha concesso alle sue donne solo una riduzione dal 22% al 10%.

Il video Instagram di Irene Montero sull’approvazione della legge sul congedo mestruale

 

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