CielD, la nuova App per avere a portata di smartphone i propri dati personali come la carta d’identità e accedere ai servizi della pubblica amministrazione
La carta di identità elettronica o “CIE”, è stata già richiesta da più di 15 milioni di Italiani e, a differenza della vecchia versione cartacea, attesta l’identità dei cittadini memorizzando i dati personali in un microchip. Il documento è in linea con le nuove normative UE per la tutela della sicurezza dei dati personali approvate per ridurre più facilmente i furti di identità.
Una delle importanti novità introdotte con il documento elettronico, è una maggiore semplicità delle modalità di autenticazione per poter utilizzare i servizi in rete della pubblica amministrazione.
Le nuove norme per la semplificazione introdotte di recente prevedono che a partire dal 13 Settembre 2020, tutte le pubbliche amministrazioni dell’Unione Europea dovranno garantire l’accesso ai principali servizi online. Non più però solamente con le credenziali SPID (sistema pubblico di identità digitale già utilizzato da 7 milioni di utenti), ma anche con identificazione tramite CIE.
A tal proposito è stata sviluppata e realizzata dalla Zecca di Stato, “Cie ID”, un’applicazione disponibile in versione IOS e Android e scaricabile gratuitamente da Google Play, Apple store, o dal sito del Ministero dell’Interno dedicato alla nuova carta di identità.
Carta di identità digitale, come utilizzare la nuova app CieID:

Dopo aver scaricato la app CieID, o il relativo software per l’utilizzo su PC, il primo requisito indispensabile per la registrazione, sarà essere in possesso del PIN di accompagnamento alla carta: il numero a 8 cifre le cui prime 4 sono consegnate fisicamente presso gli uffici comunali contestualmente alla presentazione della domanda, le seconde 4 recapitate successivamente a domicilio insieme al documento.
Il secondo step è verificare che il nostro smartphone sia dotato di tecnologia NFC (protocollo che permette la comunicazione a distanza tra due dispositivi), una volta attivato l’NFC, basterà avvicinare la carta al telefono per attivare la registrazione tramite scansione del codice.
Dopo la prima registrazione occorrerà successivamente accedere inserendo solo le ultime 4 cifre del PIN , o anche con riconoscimento facciale e impronta digitale a seconda dei servizi attivi sullo smartphone. Da questo momento, oltre ad avere la comodità di poter disporre della carta di identità sul proprio telefono, salvata in sicurezza in formato digitale, ci si potrà autenticare sui siti abilitati che presentano la dicitura “Entra con CIE”.
In questo modo si potrà usufruire dei servizi offerti dai siti di pubblica amministrazione come INPS, aziende sanitarie regionali, e uffici comunali. L’elenco degli erogatori è in aggiornamento e disponibile sul sito:
Come comunicato dal Ministero dell’Interno, la app introdurrà altre importanti novità con i prossimi aggiornamenti, come il riconoscimento di autenticità dei documenti elettronici emessi da paesi esteri, e la possibilità di firma digitale.