A 200 metri dal luogo dell’incidente è stato trovato il corpo irriconoscibile di un bambino. Gli investigatori: “È il corpo di Gioele al 99 per cento”
La segnalazione del ritrovamento della piccola salma è di uno dei volontari che hanno risposto all’appello di Daniele Mondello, il padre del piccolo Gioele. L’uomo, un carabiniere in congedo, ha trovato i resti sotto un rovo ai piedi di un traliccio della rete elettrica, non molto distante dal punto in cui era stato invece rinvenuto il corpo di Viviana Parisi, la madre.
Pur essendo irriconoscibile il busto ritrovato, è estremamente probabile che si tratti del corpo del piccolo Gioele. Anche gli indumenti scovati sul posto sarebbero infatti compatibili con quelli figlio scomparso. Proprio i vestiti stanno per essere sottoposti all’eventuale riconoscimento di alcuni familiari: il padre, la zia e il nonno paterno. Decisiva, in tal senso, potrebbe essere in particolare una magliettina.
Il silenzio del padre Daniele

La zona è stata comprensibilmente chiusa all’accesso di curiosi e giornalisti, e vi è presente anche il procuratore Angelo Cavallo – coordinatore dell’investigazione – la polizia scientifica, due medici legali, uomini della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco.
È stata la zia Mariella a dar notizia, verso mezzogiorno, del ritrovamento. Il padre, al momento, sta mantenendo il silenzio in attesa dei prossimi sviluppi, pur concedendosi a dei ringraziamenti sentiti ai molti presenti accanto al luogo. Si attende adesso la probabile conferma del riconoscimento, a cui dovrà necessariamente seguire la ricostruzione degli spostamenti del piccolo.