Il boss di Cosa Nostra Giuseppe Fanara, 60 anni e condannato all’ergastolo, semina il panico nel carcere di Rebibbia (Rm) con un’azione davvero violenta: ha staccato a morsi un dito ad un agente
Un vero e proprio shock nel carcere della Capitale: a Rebibbia il boss di Cosa Nostra, Giuseppe Fanara, ha staccato a morsi il dito ad un agente per poi ingoiarlo. L’aggressione ha dell’incredibile e la violenza è stata inaudita. Il detenuto era da 9 anni al 41 bis. L’uomo si è scagliato contro ben 7 agenti di polizia penitenziaria. Ha perso la testa sferrando calci e pugni fino ad arrivare al macabro gesto. Tutto questo è avvenuto durante un controllo che si è svolto lo scorso 17 giugno.
Boss stacca a morsi dito ad agente, la vicenda
Il boss avrebbe mal tollerato un controllo degli agenti lo scorso giugno. Così ha perso la testa e ha reagito. Prima ha sferrato calci e pugni, poi ha messo le mani al collo ad uno dei sette agenti. Di seguito ha anche preso una scopa minacciando di sgozzare “come maiali” gli agenti. Dopodiché ha concluso il folle assalto staccando un dito a morsi ad un agente. E lo avrebbe pure ingoiato. Gli agenti hanno raccontato che ci sono volute 2 ore per riportarlo alla calma. Gli è stata poi notificata una nuova misura cautelare per resistenza, lesioni aggravate e gravissime a pubblico ufficiale. Fanara è stato ora trasferito a Sassari in un carcere di massima sicurezza. Il boss non si trova più a Rebibbia.