Importanti novità sull’erogazione del Bonus Irpef 2021 (ex Bonus Renzi), quali sono le categorie interessate e a quanto ammonta
La legge di Bilancio 2021 ha introdotto considerevoli novità riguardo l’erogazione del Bonus Irpef (ex Bonus Renzi) che riguarderà milioni di lavoratori. Molti vedono nel bonus una boccata d’aria per chi è stato duramente colpito dalla crisi economica provocata dalla pandemia di Covid 19. Tale misura era già stata adottata a partire dal 2015 ma l’esecutivo guidato da Conte ha deciso di estendere il provvedimento a nuove categorie e soprattutto di aumentarne l’importo.
A partire dal 23 febbraio agli attuali 80 euro si potrà infatti percepire fino ad un massimo di 100 euro. In più ci sarà la possibilità di vedersi riconosciuto il bonus anche per chi attualmente è interessato da servizi in sostegno del reddito. Tra questi rientrano i percettori della Naspi emessa dall’Inps. Inoltre il Bonus Irpef, che ha come scopo quello di alleggerire il cuneo fiscale, avrà l’importante beneficio di non essere conteggiato nel reddito.
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Chi ha diritto al Bonus Irpef 2021 e a quanto ammonta
Dalle disposizioni della Legge di Bilancio 2021 è stato stabilito che ad avere diritto al bonus saranno i lavoratori subordinati, sia pubblici che privati, che lo percepiranno in base al proprio reddito. Potranno infatti ottenere un bonus di 100 euro coloro che si collocano in una fascia reddituale che raggiunga i 28 mila all’anno.
Coloro i quali invece si trovano in una fascia di reddito dai 28 mila ai 35 mila euro annui l’importo del bonus varierà dagli 80 ai 100 euro mensili. Chi si colloca in una fascia che va dai 35 mila ai 40 mila euro, potrà percepire una somma che varierà dai 0 agli 80 euro.
La novità principale riguarda l’erogazione del Bonus Irpef 2021 anche a chi riscuote il servizio a sostegno del reddito come la Naspi, i lavoratori in cassa integrazione, chi percepisce indennità di tirocinio e di maternità, i lavoratori dello spettacolo.
Sono esclusi coloro che percepiscono il Reddito di cittadinanza. Il bonus sarà erogato direttamente in busta paga senza che debba essere presentata alcuna domanda.
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