Il bonus bollette è stato previsto da decreto Aiuti bis dell’articolo 12, torna utile dato che le bollette aumenteranno nei prossimi mesi del 59% . Si tratta di fringe benefit che tradotto sarebbe beneficio accessorio che offre l’azienda per i propri dipendenti, come ad esempio; buoni pasto o sconti sui prodotti. Esiste già, ma è stato aumentato e si applica in modo diverso.
A chi aspetta, come funziona il bonus 600 euro per le bollette

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La soglia è stata alzata a 600 euro all’anno, solo per il periodo 2022, il costo previsto sarebbe 81,9 milioni di euro. La modalità rimane la stessa, il bonus è rivolto sia ai lavoratori e alle lavoratrici dipendenti, non con particolari requisiti o tetti di redito da rispettare.
Nuclei famigliari con l’ISEE non superiore a 8,265 euro, nuclei famigliari con almeno 4 figli a carico (famiglie numerose) e che l’ISEE non supero i 20.000 euro, nuclei famigliari con il reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.
Il dipendente deve fornire la documentazione cioè l’utilizzo di quella somma, la bolletta. Non importa se supera la soglia dei 600 euro annuali, e che l’erogazione dell’azienda non copra completamente.
Per il pagamento l’azienda può muoversi in due modi: rimborsando le spese in busta paga dopo aver ricevuto le fatture che quantificano il costo delle bollette. Il secondo modo è pagare direttamente i fornitori di acqua, gas o luce, per quanto sia prevista dalla legge rimane la più macchinosa.
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Come viene erogato il bonus

C’è da dire che il bonus bollette non sarà un obbligo per le aziende. Sarà ogni singola azienda a decidere se fornirlo ai suoi dipendenti. Sarà l’azienda a comunicare con i propri dipendenti per la documentazione necessaria, vale solo per le bollette, per ricevere il benefit dei 600 euro per ogni dipendete, questa somma andrà poi a ridurre l’imponibile fiscale della società.
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Ci sono due punti da chiarire del bonus. Non è ancora stato chiarito se sarà disponibile a coloro che percepiscono il redditi assimilati al lavoro dipendente, esempio: collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co). Non è previsto dal decreto Aiuti bis che il bonus bollette possa essere applicato anche se le bollette sono intestate al coniuge o una persona convivente.