Bonus 150 euro destinato a varie categorie di lavoratori, pensionati e disoccupati con indennità Naspi. I pagamenti sono in arrivo in automatico, per alcuni direttamente in conto corrente, con voce separata da INPS, e per altri integrati in busta paga. Vediamo quali saranno le prossime date degli accrediti e cosa fare se non si ricevono i soldi.
Bonus 150 euro pensionati e disoccupati: pagamenti INPS
L’INPS per quanto riguarda i pensionati dovrebbe già aver provveduto agli accrediti per tutte le categorie che ne avevano diritto. Il pagamento infatti era destinato a chi percepisce pensione con un tetto massimo di imponibile IRPEF di 20.000 euro annuali.
Visto che i cedolini sono già stati pagati nei primi giorni di novembre la maggior parte dei pensionati dovrebbe aver già ricevuto l’integrazione in conto corrente o con pagamento in contanti presso gli sportelli postali. Tuttavia sono arrivate moltissime segnalazioni che riguardano la mancata erogazione del bonus.
Per chi si trovasse in questa situazione occorre attivare un dialogo direttamente con l’istituto di previdenza in modo da richiedere un controllo sui requisiti ed eventualmente inoltrare la richiesta per il bonus non correttamente erogato. I disoccupati che percepiscono l’indennità NASPI invece, avranno l’accredito del bonus insieme alla rata di pagamento di novembre.
Quindi in base alle date consuete di pagamento. Ricordiamo che genericamente la data è dal 10 al 15 di ogni mese, ma può variare in base alla presentazione della domanda individuale. Ache per questa categoria se non si riceve, ma si presuppone di avere i requisiti per i 150 euro, occorre richiedere assistenza o tramite call center o tramite mail agli operatori INPS.
Bonus 150 euro lavoratori autonomi e collaboratori domestici
Per i lavoratori autonomi, con o senza partita iva, che rispettano i requisiti di reddito, il bonus da 150 euro sarà versato direttamente da INPS nelle stesse modalità del precedente con importo 200 euro.
Cioè bisogna ripresentare la stessa domanda online autodichiarando i propri dati. Chi non avesse ancora ricevuto il bonus di agosto probabilmente avrà un unico accredito in conto corrente del totale di 350 euro comprensivi di tutte e due le agevolazioni. I collaboratori domestici come colf e badanti, potranno ricevere il bonifico o il mandato di pagamento in automatico, sempre se hanno precedentemente fornito le indicazioni all’INPS per tutti gli accrediti.
Per quanto riguarda i lavoratori stagionali, intermittenti e co.co.co invece, bisognerà sempre presentare la richiesta ad INPS e rispettare le giornate di lavoro, ricordiamo che il limite è fissato a minimo 50 nell’anno 2021.
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Bonus 150 euro: addio proroga dicembre
Anche se inizialmente sembrava che le intenzioni del governo fossero quelle di riproporre la misura di emergenza per il caro vita e bollette , purtroppo il bonus attualmente non è stato prorogato nel decreto aiuti. Le nuove misure urgenti appena approvate si sono invece concentrate sul taglio delle accise per abbassare i costi dei carburanti e delle materie prime energetiche.
Per i lavoratori si parla di un aumento detassato del tetto di “benefit” da inserire in busta paga e prossimamente saranno discusse nuove modalità di taglio del cuneo fiscale.
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Ad esempio, potrebbe essere aumentato il bonus “trattamento integrativo” in busta paga che abbasserà ulteriormente l’irpef da versare mensilmente. Oltre ad una probabile detassazione della tredicesima mensilità che potrebbe far risparmiare ai lavoratori dipendenti fino a 300 euro una tantum a dicembre, garantendo così più disponibilità liquida per far fronte alle spese familiari durante il periodo delle festività.