Gli investigatori hanno scoperto a Bologna un giro di prostituzione minorile con festini a base di droga in un residence fuori città. Sono sei gli indagati tra cui un candidato della Lega
Ragazze, tra cui anche minorenni, venivano “arruolate” e portate in un residence fuori città a Bologna per prestazioni sessuali in cambio di droga. Il nucleo operativo dei carabinieri della compagnia di Bologna Centro hanno condotto sei misure cautelari per altrettante persone coinvolte. Le accuse sono di induzione alla prostituzione e reati attinenti agli stupefacenti. Tra gli indagati ci sono un avvocato e un agente immobiliare nonché candidato della Lega con Lucia Borgonzoni alle ultime elezioni regionali: Luca Cavazza, 27 enne che è adesso agli arresti domiciliari. Un altro indagato è in carcere. Quattro anni fa, il candidato della Lega aveva 23 anni ed in corsa alle elezioni per il nuovo sindaco di Bologna, questa volta con Forza Italia. Quell’anno Cavazza fece visita alla tomba di Mussolini e scrisse un post su Facebook, queste le sue aberranti parole: “Tutto quello che fu fatto non potrà essere cancellato. A noi!”.

Gli investigatori ipotizzano festini a cui le ragazze partecipavano nel residence fuori Bologna per prestazioni sessuali in cambio di droga. La denuncia è stata fatta dalla madre di una delle ragazze che ha visto un video sul cellulare della figlia.
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