Bob Woodward ha rivelato che Trump era a conoscenza della pericolosità del Covid19. Il giornalista del Watergate (Inchiesta che fece dimettere dalla Casa Bianca Richard Nixon) ha pubblicato un libro inchiesta sull’attuale Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump

Nell’anteprima possiamo leggere feroci commenti e giudizi molto duri sull’operato dell’Amministrazione Trump e sulla stessa figura del Presidente e in particolare sulla gestione della pandemia da Covid19. Giudizi di ex uomini dell’attuale Amministrazione come l’ex Capo del Pentagono, Kames Mattis che lo ritiene una persona ‘pericolosa’ e ‘inadatta’ a ricoprire la carica di ‘Commander in chief’. Mentre Dan Coat, ex Capo della National Intelligence afferma, come riportato lo stesso Woodward nel suo libro che: “continua a coltivare la segreta convinzione, benché non supportata da prove di intelligence, che Putin abbia qualcosa su Trump. Come altro spiegare il comportamento del presidente? Coat non è in grado di vedere altre spiegazioni”. Donald Trump sotto ricatto del Presidente della Russia, Vladimir Putin.

Bob Woodward e la confessione di Donald Trump sul Covid19

Un libro quello di Bob Woodward che mette alla berlina e in imbarazzo il Presidente della più grande potenza mondiale. E un passo che potrebbe scuotere le fondamenta della Casa Bianca sarà senza dubbio quello relativo al Covid19 e alla confidenza di Donald Trump. Il Presidente Trump era già stato informato riguardo alla pericolosità del Covid19, della sua trasmissibilità per via aerea e del fatto che si trattava di un virus letale, già prima della conferma del primo decesso negli Stati Uniti d’America. Quindi perché nei suoi annunci ufficiali ha sempre minimizzato il pericolo da Covid19? Anche quando i dati parlavano di un’escalation pericolosa? Semplicemente, come rivelato allo stesso giornalista durante una serie di interviste, lo scopo di Donald Trump era di minimizzare per evitare il panico, anche a costo di un alto numero di decessi e contagi.

Joe Biden all’attacco di Donald Trump

Il candidato democratico alla Casa Bianca, Joe Biden non si è lasciato sfuggire l’occasione di colpire il suo diretto rivale sulla questione del lavoro, infatti, durante un suo comizio nello Stato del Michigan ha affermato che: “Il presidente Usa ha infranto ogni promessa fatta ai lavoratori americani, non avendo messo fine alla delocalizzazione e offrendo contratti redditizi e agevolazioni fiscali alle grandi corporation che hanno portato il lavoro all’estero”.

Anthony Fauci corre in difesa di The Donald

In soccorso del Presidente Trump è arrivato il virologo Anthony Fauci (membro della task force sul Covid19 istituita dall’Amministrazione Trump) e secondo lui, non c’era nessuna discrepanza tra le dichiarazioni fatte davanti alla task force e quelle pubbliche. Inoltre, anche lo stesso virologo concordava sul fatto che si dovesse evitare il panico.