La Benadryl Challenge è un folle trend che ha purtroppo preso piede su TikTok tra i giovanissimi. Consiste nell’ingerire una notevole dose del farmaco, per avere delle allucinazioni, filmare le proprie reazioni e dunque pubblicare il video. Ma una ragazza di 15 anni, l’americana Chloe Phillips, è morta per l’assunzione eccessiva
Non è purtroppo la prima volta che si sente parlare di inquietanti sfide e catene che circolano sui social network e propongono a dei ragazzi di mettere a rischio la propria vita. L’ultima insensata sfida ha causato una vittima pochi giorni fa. Parliamo della Benadryl Challenge, una folle prova che porta i partecipanti ad ingerire ampie dosi dell’antistaminico Benadryl, per poter filmare i propri comportamenti alla reazione.
Ovviamente ci sono serissime controindicazioni in un simile abuso, come convulsioni e soprattutto gravi problemi al cuore, che andando fuori ritmo non riesce più a pompare sangue con efficacia. Anche la società farmaceutica Johnson & Johnson ha senza mezzi termini avvisato della pericolosità del gesto, rivolgendosi direttamente ai giovani affascinati dalla sfida: “Si tratta di una moda estremamente preoccupante e pericolosa. Dovrebbe essere fermata immediatamente”.
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Le conseguenze della Benadryl Challenge: già tre ricoveri e una 15enne muore

Già in Texas, nei giorni scorsi, tre giovani sono stati ricoverati per il sovradosaggio. E adesso il Daily Mail riporta addirittura di un decesso, occorso alla 15enne Chloe Phillips, che sarebbe morta il 21 agosto. Nel suo corpo sono state ritrovate le pesanti dosi dell’antistaminico, per cui è stato facile intuire la causa della morte.
Anche la zia della ragazza rivolge un appello ai giovani, nonché ai loro genitori, forse ignari del pericolo: “Vi prego non lasciate che lo facciano i ragazzi… non voglio vedere altre famiglie vivere quello che stiamo vivendo noi. Non dire mai che questo non può succedere a te. I bambini dicono ‘l’altra persona stava bene, quindi io starò bene’. Cerca di sapere sempre cosa stanno facendo o prendendo i tuoi figli”, anche se ha successivamente preferito rimuovere il testo.
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