Beirut ora è nel caos, la lettera di Mika dedicata al popolo Libanese

Beirut nel caos, la lettera di Mika

Mentre in Libano infiammano le proteste contro il governo, la popstar di origine Libanese Mika, esprime il dolore e la rabbia per la tragedia avvenuta nella sua Beirut condividendo una struggente lettera

Beirut, le proteste dopo le esplosioni:

Beirut, caos e proteste
Beirut, caos e proteste (foto dal web)

Le esplosioni al porto di Beirut hanno lasciato il Libano devastato, il paese era stato già gravemente flagellato da anni e anni di corruzione ai vertici del potere, scontri, terrorismo, e ultimamente anche l’emergenza a causa dell’epidemia di coronavirus aveva danneggiato pesantemente la precaria stabilità economica del paese.

Abbiamo toccato il fondo” e “Ci avete ucciso” gridano i cittadini dopo la recente tragedia accaduta al porto. Nei giorni scorsi sono infuriate le proteste, i manifestanti hanno mostrato tutta la loro rabbia contro il governo e il partito sciita degli Hezbollah accusandoli di aver ignorato la catastrofe annunciata, trascurando per troppo tempo il pericolo che si celava all’interno dei magazzini di nitrato d’ammonio, inoltre di non voler approfondire le indagini per chiarire cosa effettivamente ci sia dietro all’esplosione che ha causato, oltre alla morte di 158 persone, anche la perdita della speranza per il futuro per gli oltre 300.000 cittadini rimasti senza casa.

Le proteste davanti al parlamento sono subito sfociate in guerriglia urbana, con violenta reazione da parte della polizia; ad oggi risulta morto un agente e la locale Croce Rossa fa sapere che almeno 280 manifestanti sono rimasti feriti durante gli scontri.
I Libanesi chiedono ora le dimissioni dell’intero governo, sono già tre i ministri dimessi: Nassif Hitti, ministro degli Esteri, la ministra dell’Informazione libanese Manal Abdul Samad e Damianos Kattar, ministro dell’Ambiente.

Il premier Hassan Diab ha annunciato l’intenzione di anticipare le elezioni, ma non è escluso che nei prossimi giorni anche lui possa abbandonare l’incarico da primo ministro.

Nel frattempo il presidente Michel Aoun, dichiara sui giornali che aprire un’indagine internazionale sarebbe soltanto una perdita di tempo mentre cresce sempre di più il timore che presto si possa arrivare ad una vera e propria guerra civile.

Mika legge in italiano la sua lettera dedicata a Beirut

La popstar internazionale Mika, conosciuta in Italia anche come giudice del talent show X Factor, ha recentemente dedicato parole commoventi al Libano e in particolare agli abitanti di Beirut, sua città natale.

Ha condiviso infatti una lunga lettera in inglese e francese, sulla sua pagina ufficiale Instagram, leggendola poi anche in italiano per Sky TG24, nella quale esprime tutto il dolore per i Libanesi costretti a sopportare questo momento di durissima difficoltà, ma neanche lui risparmia le accuse in merito alla responsabilità del governo con la frase “ i responsabili di trent’anni d’agonia che hanno trasformato il Paese dei cedri nel Paese delle ceneri” .

Il cantante cerca comunque di lasciare un messaggio positivo di speranza, citando Khalil Gibran: “Per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte” come ad incoraggiare il popolo a rinascere, ripartendo da zero dopo la crisi.

Conclude con la fiducia in un domani migliore, augurandosi di tornare presto ad intrattenere i fans nella sua amata Beirut:
domani ti risolleverai come hai sempre fatto. La musica tornerà a risuonare dalle finestre, i corpi danzeranno tra i tavoli all’aperto, i profumi si spanderanno dalle cucine. E io sarò lì“.

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futuranews

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