Francesco Bagnaia, in arte Pecco, classe ’97, è un frutto del vivaio della VR46 Academy. Cresciuto a Chivasso, ma ben presto si fa notare nel mondo del motorsport, arrivando ad esordire nel 2013 nel motomondiale di Moto3. Nel 2019 approda nel massimo campionato, in sella alla Ducati del Team Pramac Racing, per poi passare al Team ufficiale Ducati nel 2021.
Il campionato 2022 è iniziato con il freno a mano tirato, e infatti Pecco rimane lontano dal podio per diversi Gran Premi. Fabio Quartararo sfrutta questo inizio un po’ travagliato portandosi in testa alla classifica del Campionato piloti. Quello del francese è stato vantaggio che si è protratto fino alla diciottesima giornata di campionato, per essere precisi in Australia, quando Pecco inizia la propria risalita, portandosi da -91 punti a +14 dall’avversario, rimonta record fino a quel momento del motomondiale.
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Con questa impresa ieri si è laureato campione del mondo! Impresa stupefacente per il ragazzo nato e cresciuto nelle vicinanze della ridente città di Torino, non certo nota per i talenti del motorsport. Ma Pecco è riuscito a portare alto l’orgoglio di una città stupenda come quella sabauda.
Pecco incorona un sogno
“Mi sarebbe piaciuto battagliare con Valentino Rossi al massimo livello. Anche se le avrei prese”. Valentino Rossi è stato una costante nella carriera del ragazzo di Chivasso. Un punto di riferimento e un insegnante impagabile. L’Academy è una fucina di talenti, che nasce con l’idea del Dottore di far tornare la bandiera tricolore nel panorama della MotoGp. Obiettivo centrato in pieno, dato e considerato che ad oggi i piloti dell’Academy nella testa di serie sono il neo campione Pecco Bagnaia, Luca Marini, Marco Bezzecchi e Franco Morbidelli.
Bagnaia ha dimostrato qualità incredibili, che Valentino Rossi aveva intuito sin dal 2014 quando decise di prenderlo sotto la sua ala facendolo gareggiare con lo Sky Racing Team VR46. Pecco con quel sorriso da ragazzino, ha costruito questo secondo titolo iridato, il primo nella classe regina, con la stoffa e la testa da campione navigato.
Il Dottore e il suo Team iniziarono a formare le doti che, otto anni dopo, hanno consentito al Torinese di scalare il muro di 91 punti che, a metà giugno, lo divideva dall’avversario francese Fabio Quartararo, ma soprattutto dalla vetta della classifica.
Valentino Rossi ci tiene ai suoi ragazzi e ai traguardi che raggiungono e infatti questo weekend è volato a Valencia per sostenerli da vicino e dargli la giusta carica per affrontare l’ultima, ma importantissima, gara dell’anno. Pecco ha dimostrato di meritare queste attenzioni, e infatti è, per ora, il frutto più prezioso dell’Academy. “Quello che ha fatto Pecco è speciale. È una persona che ti rende molto partecipe, perciò lavorare con lui è bello ed è una cosa che si fa con gusto. I piloti della nostra Academy sono fortissimi, ma vogliamo sempre alzare il livello” con queste parole il Maestro ha elogiato il suo Campione del Mondo, dicendo anche che “era ora che un italiano tornasse a vincere il titolo, è passato un sacco di tempo, questo era il modo migliore possibile, per noi il fatto che ci sia riuscito Pecco è speciale”
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Foto in evidenza: Festeggiamenti di Pecco Bagnaia, campione del mondo (Foto Instagram @gp_photo.de)