Baby sitter difende una bambina e viene uccisa barbaramente

Omicidio baby sitter in Svizzera

Svizzera: donna italiana viene ammazzata di botte da un uomo che è entrato nell’abitazione dove lavorava come governante e baby sitter 

Una vicenda macabra quella accaduta in Svizzera, che racconta una violenza inaudita e un epilogo atroce. Una donna italiana di 46 anni è stata uccisa barbaramente da un uomo che con brutale violenza le ha fracassato il cranio. L’assassino non si è fermato nemmeno quando la polizia, intervenuta sul posto, gli ha intimato di arrendersi. Gli agenti sono stati così costretti a sparagli. I fatti sono avvenuti martedì 2 settembre a San Gallo. Si tratta di Teresa Scavelli, calabrese di nascita e veronese d’adozione, che aveva lasciato il marito Salvatore Elia e i tre figli ormai grandi, Giuseppe, Simone e Sarah ad Oppeano, ed era andata in Svizzera a lavorare come baby sitter e governante. Ha perso la vita proprio mentre si prendeva cura della bimba che le era stata affidata.

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La dinamica dell’omicidio di Teresa Scavelli

Teresa Scavelli, la vittima
Teresa Scavelli, la vittima (foto dal web)

L’omicidio si è consumato nella casa in cui Teresa Savelli prestava servizio come baby sitter e governante. L’omicida un uomo di 22 anni si sarebbe intrufolato nell’appartamento e avrebbe “ripetutamente colpito la donna al capo”, queste le parole del Ministero pubblico cantonale in un comunicato ufficiale. Tra i due non sarebbero emersi legami: a quanto pare sia la scelta della casa sia quella della vittima sono frutto del caso. Stando a quanto emerso dalle indagini della procura, gli agenti giunti sul posto hanno intimato all’aggressore di fermarsi. L’uomo, però, non ha reagito alle sollecitazioni e ha continuando anzi ad infierire con violenza sulla donna.

A quel punto i poliziotti per fermare l’uomo hanno dovuto sparargli. Il giovane è deceduto sul posto, mentre la donna è stata trasportata subito in ospedale a causa delle ferite riportate alla testa. Il trauma cranico, però, era troppo grave e la donna ha riportato lesioni cerebrali irrecuperabili che hanno causato il decesso. La 46enne italiana era in compagnia anche di un’altra donna quando è stata uccisa.

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