“L‘italiano vero” è morto. Ci ha lasciati ieri, all’età di 80 anni, Toto Cutugno, una delle voci più amate in Italia e all’estero e simbolo di generazioni dagli anni ’60 agli anni ’80.
Originario di Fosdinovo (provincia di Massa-Carrara), ma cresciuto in terra ligure, a La Spezia, Toto Cotugno ha segnato la storia musicale degli anni Settanta e Ottanta. Il debutto al Festival di Sanremo nel 1976 con gli Albatros, il suo gruppo musicale, nel quale si classifica terzo, la partecipazione a 15 edizioni del Festival di Sanremo, vincendolo una volta nel 1980 con Solo noi.
Dopo i fortunati successi in Francia, dove compone per Mireille Mathieu, Dalida, Johnny Hallyday, Michel Sardou, Claude Francois e Herve’ Vilard, scrive in Italia per Domenico Modugno, Gigliola Cinquetti, Ornella Vanoni, sancendo una carriera destinata a essere sempre più in ascesa.
Toto Cutugno lottava ormai da tempo con una lunga malattia, un tumore alla prostata, diagnosticato nel 2007 e arrivato allo stadio di metastasi fino all’asportazione di uno dei reni. È stato grazie al collega e amico di sempre, Al Bano, che il cantautore ha potuto scoprire per tempo la malattia e iniziare immediatamente il trattamento terapeutico.
“Mi hanno tolto il rene destro. Non posso camminare tanto. E mi esibisco su uno sgabello – aveva raccontato tempo fa -. Per 3 ore in piedi non posso esibirmi. Al Bano è una delle persone più vere ed oneste che io abbia incontrato, ti dà l’amicizia”.
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Toto Cutugno e l’appello ai fan: “Fatevi controllare ai primi malesseri”
Nella sua intervista a Verissimo con Silvia Toffanin, Toto Cutugno aveva confessato di essere un “miracolato” e non era mancata la menzione al compagno di sempre, Al Bano, per averlo convinto a farsi visitare da uno specialista, cosa che gli sarebbe valsa la vita oltre una decade.
Poi l’appello sentito ai fan: “Fatevi controllare ai primi malesseri oppure a comportamenti anomali dell’organismo”, facendosi portavoce di una vera e propria campagna di sensibilizzazione sul tema.
Già da tempo, comunque, la malattia lo aveva costretto ad esibirsi sui palchi sedendo su uno sgabello: per stessa ammissione del cantautore, che lo aveva raccontato in diverse interviste, gli risultava ormai impossibile tenere concerti lunghi tre ore in piedi.
I funerali di Toto Cutugno si terranno giovedì 24 agosto alle ore 11 nella Basilica Parrocchia dei Santi Nereo e Achilleo in viale Argonne 56 a Milano. A comunicare la notizia è il manager Danilo Mancuso assieme alla famiglia dell’artista.
Morte Toto Cutugno: il cordoglio sui social
Sono stati tantissimi i messaggi di cordoglio dall’Italia e dall’estero per la perdita dell’artista e amico Toto Cutugno. Ecco di seguito alcuni dei più sentiti, in primis quello della premier Giorgia Meloni che lo saluta come “l’italiano vero”:
Ciao a Toto Cutugno, un Italiano vero. pic.twitter.com/8RH6hy7FmK
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) August 22, 2023
Anche Antonella Clerici saluta Toto Cutugno come l’italiano vero:
Un saluto, un addio ad un italiano vero 🙏🏽❤️ #totocotugno pic.twitter.com/EpwKTIO8XR
— Antonella Clerici⭐️ (@antoclerici) August 22, 2023
Dal mondo della musica, così si esprime Laura Pausini, ricordandone l’indole buona e gentile:
#TotoCutugno era un artista, un uomo e un italiano buono e gentile. Ho molti ricordi legati a lui e sono sinceramente dispiaciuta per la sua scomparsa. Un abbraccio alla sua famiglia e ai suoi fan di tutto il mondo 💙
— Laura Pausini (@LauraPausini) August 22, 2023
Messaggi di solidarietà per la scomparsa dell’artista arrivano anche dalla Francia, che ne ha visto gli esordi e l’ascesa internazionale. Così, il quotidiano Le Monde ne dà notizia:
Mort de Toto Cutugno : airs italiens, tubes français https://t.co/0cEGODCUrX
— Le Monde (@lemondefr) August 22, 2023
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E non poteva mancare il videomessaggio di Amadeus, che ricorda l’amico scomparso come un “simbolo” di Sanremo