Il mondo del calcio piange la scomparsa di Claudio Garella, il portiere che parava “senza mani”, usava infatti molto spesso i piedi e altre parti del corpo per neutralizzare le palle gol degli attaccanti avversari.
Fu l’estremo difensore del primo storico scudetto del Napoli di Diego Armando Maradona e vinse un titolo anche con il Verona di Osvaldo Bagnoli. Se ne va a causa di problemi al cuore di cui soffriva dopo un delicato intervento chirurgico a cui era stato sottoposto.
Garellik, così come veniva chiamato dai suoi estimatori, è nato a Torino. Era il numero 1 del Napoli più grande di tutti i tempi. L’avvocato Agnelli lo definì il più forte portiere del mondo “senza mani”. Resta storica la sua parata in rovesciata e un’altra con il sedere. Tra prodezze e “garellate” Claudio Garella ha contribuito a fare la storia del calcio italiano.
Foto in evidenza da Instagram @alfredo.giraldi