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Addio a Carlo Mazzone, lutto nel calcio: la corsa sotto la curva rimasta nella storia – VIDEO

Carlo Mazzone è scomparso all'età di 86 anni: le memorabili corse sotto le curve del mister romano che scoprì Francesco Totti e fece grande Roberto Baggio ai tempi del Brescia
Addio a Carlo Mazzone, lutto nel calcio: la corsa sotto la curva rimasta nella storia - VIDEO

Poco fa si è appreso della scomparsa a 86 anni di Carlo Mazzone, il mondo del calcio piange uno dei più grandi allenatori italiani, conosciuto anche come “Sor Carletto”. Nato a Roma, era una persona schietta e spontanea che ha lasciato un ricordo bellissimo nei tifosi delle squadre da lui allenate.

Venne premiato con la “Panchina d’oro alla carriera” nel 2002 ed è stato il mister che ha collezionato più panchine ufficiali in Serie A, ben 792. Nel 2019 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano e nello stesso anno la nuova tribuna Est dello stadio Del Duca di Ascoli Piceno prese il suo nome. Nell’Ascoli infatti militò per 9 anni (1960-1969) disputando ben 219 partite.

Carlo Mazzone era un tifoso sfegatato della Roma ed è rimasto negli annali del calcio quando il 27 novembre 1994 al fischio finale di Lazio-Roma l’allenatore andò sotto la Curva Sud giallorossa ed esultò con il segno 3 fatto con le dita. Fu infatti la vittoria più netta dei giallorossi negli ultimi 34 anni nei derby. Inoltre era la Lazio del grande Zeman.

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La memorabile corsa di Carlo Mazzone sotto la curva dell’Atalanta – VIDEO

Addio a Carlo Mazzone, lutto nel calcio: la corsa sotto la curva rimasta nella storia - VIDEO
Carlo Mazzone e Roberto Baggio (Foto da Instagram @carlomazzone795)

Rimase però memorabile un’altra corsa sotto la curva il 30 settembre 2001 quando allenava il Brescia. Durante la gara casalinga contro l’Atalanta i padroni di casa stavano perdendo 3-1.  I bergamaschi gli rivolsero le più becere offese: “romano di merda” e “figlio di puttana”. Quindi Roberto Baggio realizzò una doppietta che regalò il pareggio al Brescia.

A quel punto partì la corsa di Mazzone che aveva promesso che in caso di pareggio sarebbe andato a esultare sotto la curva dell’Atalanta e così fece. Infatti l’allenatore del Brescia al momento delle offese subite non reagì ma sul 3-2 disse: “Mo’ se pareggiamo vengo da voi”, rivolto alla curva atalantina.

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Carlo Mazzone è ricordato anche per aver lanciato in prima squadra Francesco Totti e per aver rivitalizzato il talento di Roberto Baggio ai tempi del Brescia. Oggi se ne va una figura emblematica del calcio italiano. Mancherai mister, buon viaggio.

Foto in evidenza e video da Instagram @chefaticalavitadabomber e carlomazzone795

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