26 Agosto: giornata internazionale del Cane

Giornata Internazionale del Cane

Il 26 Agosto si celebra la giornata internazionale del cane, una festa istituita originariamente negli Stati Uniti da Coileen Page, esperta di animali da compagnia, in ricordo del giorno in cui la sua famiglia adottò il primo cagnolino
Oggi questa giornata è celebrata in tutto il mondo ed è diventata un’occasione non solo per festeggiare gli amici a quattro zampe che fanno parte delle nostre famiglie, ma anche per sensibilizzare sull’importanza dei vantaggi e benefici che accogliere un cane in famiglia può portare.
Avere un cane aiuta ad essere più felici, secondo numerosi studi infatti si è dimostrato anche scientificamente che condividere le nostre giornate con un cane fa bene alla salute e anche all’umore, i cani sono perfetti compagni di vita per bambini e anziani, donano affetto e ci proteggono, ci spingono ad uscire di casa anche quando non ne abbiamo voglia migliorando la salute delle articolazioni e del cuore e ci regalano un sorriso anche nei momenti peggiori comprendendo il nostro stato d’animo e restando sempre accanto a noi, con fedeltà e riconoscenza e senza chiedere nulla in cambio.
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Giornata del cane: il problema dell’abbandono

Cane abbandonato in canile
Cane abbandonato in canile (foto dal web)

Sono più di 7 milioni i cani che convivono in casa con gli Italiani, che spesso vengono considerati veri e propri membri del nucleo familiare. Nonostante questi dati però resta ancora forte purtoppo il problema del randagismo e dell’abbandono. Secondo le statistiche della Lega Anti Vivisezione sarebbero ancora almeno 80 mila ogni anno i cani, cuccioli o adulti, abbandonati o vittime di crudeltà e violenza, specialmente nel periodo estivo. Abbandonare un cane significa condannarlo a morte, per questo la giornata internazionale del cane deve essere anche motivo di riflessione e sensibilizzazione sul fenomeno, in particolar modo in questo periodo di rientro dalle ferie, cercando di coinvolgere quante più persone abbiano intenzione di acquistare un cucciolo a valutare prima la possibilità di adottarne uno più sfortunato, informandosi e recandosi nei canili o rifugi per animali vicini al proprio comune di residenza. Su tutto il territorio italiano sono moltissime le associazioni animaliste fatte di volontari competenti che si occupano di adozioni e il loro lavoro è proprio quello di consigliare il cane adatto in base alle esigenze e alle abitudini dei futuri padroni. Adottare un cane abbandonato è un atto di responsabilità e di sensibilità, specialmente se si decide di accogliere in casa un cane già adulto o anziano costretto da tempo a vivere chiuso in una gabbia e invisibile agli occhi del mondo, la certezza sarà quella di far rinascere una vita che si era ormai rassegnata a morire sola sul freddo cemento di un canile, ed essere poi ripagati con tutto l’amore del mondo che solo la riconoscenza di un cane può donare, perchè come amava ricordare anche il celebre filosofo Schopenhauer: “Chi non ha mai posseduto un cane non sa cosa significa essere amato
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