Il racconto della vittima a Live non è la D’Urso sulla notte di terrore e violenza nel noto attico milanese Terrazza sentimento
“Ho avuto paura di morire”, ha confessato ieri a Live non è la D’Urso la diciottenne vittima di stupro durante una festa in un noto palazzo di Milano.
La violenza è avvenuta in casa dell’aguzzino, un super attico di lusso nei pressi del Duomo conosciuto col nome di Terrazza sentimento, la sera del 10 ottobre e si è consumata per 24 ore. La ragazza era sotto effetto di un enorme quantitativo di droga e per questo totalmente incosciente e impotente.
Lo stupratore, che ha già confessato, è un noto imprenditore della Milano bene, tale Alberto Genovese, conosciuto come il mago delle start-up, fondatore di Facile.it.
A incastralo le telecamere installate nell’attico e nella stanza da letto dove sono avvenute le torture e gli stupri.
La vittima ha parlato per la prima volta in televisione raccontando quello che le è accaduto una volta che la notizia è diventata di dominio pubblico. “La cosa che mi fa più male è sentire i commenti di queste persone che cercano di darmi una colpa o di giustificare quello che mi è stato fatto. Quello che ho vissuto io, quelle ore di paura non si possono neanche immaginare. Ho avuto paura di morire, ho rischiato di morire. Ho avuto paura di non poter rivedere più la mia mamma, il mio papà, le mie sorelle, i miei amici”, ha dichiarato.
È quello che accade molto spesso in fatti di cronaca come questo, in cui si finisce per demonizzare la vittima anziché proteggerla, come se quello che le è accaduto fosse quasi inevitabile. Secondo una parte dell’opinione pubblica la diciottenne sarebbe colpevole di essere andata ad una festa in cui si faceva uso di cocaina e di altre sostanze e di frequentare persone poco raccomandabili.
Sotto accusa anche il bodyguard dell’imprenditore che, stando alle testimonianze, avrebbe impedito alle amiche della ragazzina di entrare nella stanza per salvarla. Anche lui ieri ospite da Barbara D’Urso ha raccontato la sua versione dei fatti, sostenendo di non aver sentito nessun rumore sospetto dall’interno della stanza.
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I festini a base di droga e di sesso, a Terrazza sentimento anche Belen
I party organizzati da Antonio Genovese non erano i soli della movida milanese. Molte le feste a base di droghe e di sesso, a cui spesso partecipavano anche personaggi del jet set, ma quelli di Genovese erano forse i festini più dissoluti dove accadeva di tutto. Tra i vip pare che anche la showgirl argentina Belen Rodriguez abbia partecipato a una delle feste a Terrazza sentimento. Il rumore della musica era così alto da suscitare le ire dei vicini che più di una volta si sono rivolte alla polizia. A queste feste era facile trovare vari tipi di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, anfetamina e ketamina. E proprio la droga sarebbe il motivo che spinge molte ragazze a parteciparvi e alcune di loro a prostituirsi in cambio di una dose. Gli inquirenti stanno indagando sulla vita dell’imprenditore per portare alla luce tutta la verità sul caso.
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