Madonna, icona pop per eccellenza, 35 anni fa fece la storia. Il suo secondo album, “Like a Virgin” ottenne un record che nessun’altra solista donna aveva mai raggiunto fino a quel momento
Correva l’anno 1984 quando Madonna Louise Veronica Ciccone, in arte Madonna, pubblicò il suo secondo progetto discografico: “Like a Virgin“. Il disco prendeva il titolo di uno dei suoi brani, che venne scelto anche come primo singolo ufficiale. Memorabile la sua prima esibizione sul palco degli MTV Video Music Awards quando, vestita da sposa, si presentò in vetta a una torta nuziale e terminò in modo provocatorio la sua performance.
Lo stesso look sarà ripreso per la copertina del disco nella quale la cantante ha voluto farsi raffigurare in modo sensuale, con un trucco pesante, mostrandosi esattamente come tutti allora la percepivano: un oggetto del desiderio. La cintura “Toy Boy” e il chiaro riferimento al suo nome di battesimo e alla chiesa resero il tutto più ambiguo.
Un’ambiguità che ha sempre fatto parte dell’immagine dell’artista e della sua musica. Lo stesso brano “Like a Virgin“, a detta della cantante, non era stato scritto con un preciso riferimento sessuale eppure fu tutto ciò al quale pensarono le persone ascoltandolo.
Non si diventa icone senza lasciare una traccia e lei lo ha fatto innumerevoli volte. Anche con il video del singolo rappresentò una svolta nel mondo dei video musicali ma non solo.
“Madonna ha avuto un impatto su come le donne vedevano la loro vita, la loro sessualità e la loro carriera“, scrisse il giornale inglese The Guardian proprio in riferimento ad esso. L’artista ricevette il prestigioso “Vanguard Award” agli MTV VMAs per il suo contributo nella cultura popolare. Fu la prima donna a riceverlo.
Nel 1985 Madonna fa la storia con “Like a Virgin”
L’album ebbe un incredibile successo a livello mondiale, tanto da ottenere un record che nessun’altra artista donna era stata in grado di raggiungere. Il 10 Agosto 1985 venne ufficializzata la vendita di cinque milioni di copie di “Like a Virgin”. Madonna riuscì a farlo in appena otto mesi, guadagnandosi il titolo di prima solista ad aver compiuto quest’impresa.
Ad oggi il disco vanta più di 21 milioni di copie vendute, anche grazie a due ristampe. In quella del 1985 venne aggiunta la traccia “Into the Groove” che fece da colonna sonora al film “Cercasi Susan disperatamente” nel quale la cantante recitò nel ruolo da protagonista. Nella versione del 2001 invece venne inserito oltre al remix del brano che ne ha dato il titolo, anche quello di “Material Girl“. “Material Girl” fu il secondo estratto dal disco e seguì il successo commerciale del primo singolo. Il suo iconico video la vede imitare Marilyn Monroe nel film “Gli uomini preferiscono le bionde“.
Per Madonna, che il 16 Agosto spegnerà 61 candeline, questo ha rappresentato senza alcun dubbio l’album che le ha spianato la strada per ottenere il titolo di icona pop negli anni a venire. La successiva uscita discografica, “True Blue” avvenuta due anni più tardi, debuttò direttamente al primo posto delle classifiche di vendita.